Portare l'agilità nell'istruzione superiore

Le università si dedicano alla cura di due prodotti di inestimabile valore: persone e idee. Gli ex studenti danno un contributo importante quando entrano a far parte della forza lavoro, mentre le idee sviluppate grazie allo studio accademico contribuiscono a plasmare il modo con cui ci relazioniamo e interagiamo con il mondo che ci circonda. Gli istituti di istruzione superiore, soprattutto quelli più grandi, tendono ad avere difficoltà nell'evolversi di pari passo con le idee e le persone che si sono formate al loro interno. Per questo motivo, per le università la trasformazione dei processi di lavoro è diventata un aspetto di importanza fondamentale, alla base non solo del loro successo, ma anche di quello delle comunità che dipendono dal capitale intellettuale da loro prodotto.

ASU è una delle più grandi università degli Stati Uniti e detiene da quattro anni il primato in fatto di innovazione. Come istituzione, ASU ha dato la priorità alla promozione di un'esperienza di apprendimento online e in presenza accessibile e flessibile per gli studenti di qualsiasi estrazione sociale, attraverso l'iniziativa Universal Learning che offre risorse a sostegno di gruppi variegati di studenti convenzionali e non tradizionali. Mediante il suo approccio multidisciplinare focalizzato in particolare sulla creazione del futuro delle città intelligenti, ASU si dedica inoltre all'implementazione di strategie formative volte a integrare il processo decisionale basato sui dati con la pianificazione urbana e a offrire agli studenti maggiori opportunità di trasformare le innovative soluzioni per le comunità in realtà tecniche.

Al fine di ampliare l'obiettivo di rendere l'istruzione più accessibile e di modernizzare le funzioni del flusso di lavoro dell'università, ASU ha assunto un Chief Information Officer con il compito di migliorare la capacità dell'istituto di servire gli studenti e coltivare le idee, nonché di gestire la trasformazione Agile dell'intera università.

Sulla scia del reparto IT di ASU, anche gli altri gruppi dell'università stanno adesso adottando gli stessi strumenti e processi. "Abbiamo sviluppato un modello completo di gestione dei servizi IT per facilitare il processo di onboarding dei nuovi gruppi e dei nuovi reparti che potrebbero non avere dimestichezza con Jira e Tempo", spiega Nathanael. Questo modello parte da una consulenza iniziale e comprende la formazione sull'uso degli strumenti Atlassian. "Lavoriamo con i gruppi per sviluppare pacchetti Jira adeguati alle loro esigenze di lavoro e processo. Questo 'pacchetto' diventa il loro modello. Ogni volta che richiedono un nuovo progetto, basta semplicemente copiare il modello e assegnare il progetto a chi ha formulato la richiesta". Nathanael spiega ancora: "A volte riceviamo richieste di configurazione di Jira e Tempo una tantum che non verranno più utilizzate, ma il vantaggio del set di strumenti Atlassian è che ci consente di supportare le molteplici esigenze dei clienti senza interruzioni e in modo efficiente". Questo modello di servizio e assistenza si è diffuso in tutta l'università e, per questo motivo, più gruppi hanno chiesto di utilizzare Jira e Tempo. Questi strumenti sono talmente intuitivi e flessibili da essere stati adottati dai gruppi più disparati: da quelli che si occupano di questioni tecniche (Business Intelligence, Operazioni, Advanced Networking) a quelli che invece gestiscono gli aspetti non tecnici (il gruppo marketing di Sun Devil Fitness Center).